Oltre 250 studenti e 12 classi scolastiche – prime, seconde e terze della scuola secondaria di primo grado – hanno partecipato, dal 3 al 5 febbraio 2021, alla “tre giorni in Rete” promossa dall’Istituto Comprensivo di Clusone (BG), guidato in reggenza dal DS prof. Nico Rinaldi. Al centro degli incontri, avvenuti in streaming e seguiti con grande attenzione attraverso le Lim, i temi del libro “Social o dis-social?”, scritto da Roberto Alborghetti, con le illustrazioni di Eleonora Moretti, edito da Funtasy Editrice, già presentato in tante scuole d’Italia, coinvolgendo finora più di 30 mila allievi.
L’iniziativa è stata promossa in preparazione della Giornata contro bullismo e cyberbullismo (7 febbraio 2021) e del Safer Internet Day (9 febbraio 2021). L’attività, coordinata dai docenti Romina Capelli, referente d’Istituto per il contrasto a bullismo e cyberbullismo, e la vice dirigente Karis Borlini, ha visto Roberto Alborghetti intervenire e dialogare con gli studenti su come “vivere la tecnologia come una grande opportunità e non come un’esperienza che può far male a noi e agli altri”. Un tema di strettissima attualità, anche in considerazione degli effetti che la didattica a distanza sta provocando nella vita di tanti ragazzi già di per sé sottoposti alla pressione e allo stress dell’abuso dei dispositivi elettronici.
Grande attenzione sui temi della gestione corretta della tecnologia, che va usata bene nei modi, nei tempi e nelle funzionalità. Si è parlato di chat, dei limiti di età per l’accesso ai social, dell’uso corretto delle parole e delle immagini, del tempo da dedicare ai videogiochi, degli effetti della luce blu e delle radiofrequenze (che possono essere verificate attraverso il TAS). Tante le domande. In questo post ne proponiamo alcune.
Per informazioni sul libro “Social o dis-social?” e sugli incontri con l’autore: funtasyeditrice@gmail.com