Web e dipendenza. Le due parole, quando viaggiano in parallelo, spaventano. Soprattutto per gli effetti collaterali ed indesiderati. Lo hanno sottolineato, anche con il racconto delle esperienze personali, gli studenti dell’Istituto comprensivo “Curiel” di Paullo-Tribiano ( dove si sono svolti incontri con Roberto Alborghetti, giornalista e scrittore, sui temi del libro “Social o dis-social?”, Funtasy Editrice. Le classi seconde della Scuola secondaria di primo grado – nei distinti plessi di Tribiano e Paullo – sono stati accompagnati in una riflessione sull’uso consapevole degli strumenti digitali e dell’accesso “legale” (ossia, non fornendo dati falsi) ai social network.
Gli studenti hanno seguito con grande partecipazione gli interventi di Alborghetti che, con il suo stile comunicativo, ha portato i ragazzi in un viaggio di approfondimento all’interno dei comportamenti sociali e delle abitudini individuali determinate e causate dall’abuso della tecnologia digitale. Non sono mancate proposte concrete di attività che puntano ad accrescere la consapevolezza delle straordinarie opportunità della rete, ma anche dei rischi, collegati soprattutto all’eccessivo consumo temporale o a forme di dipendenza che comportano poi conseguenze sul piano dell’apprendimento scolastico e delle relazioni sociali e familiari.
L’esperienza è stata accompagnata anche da un incontro con i genitori, del quale si parlerà a parte. L’iniziativa è stata coordinata dalla prof.ssa Tiziana Caironi con i docenti dell’IC “Curiel” guidato dal DS Reggente prof. Gabriele Monti. Hanno collaborato con Funtasy Editrice: Sara Erba, Katia Lamacchia e Bruno Caspani di Edizioni Brio, che ringraziamo sentitamente.
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